Genova – I fondi raccolti dopo la tragedia di Ponte Morandi da Ape Confedilizia Genova in tutta Italia, grazie al coinvolgimento di tutte le sezioni di Confedilizia del paese, serviranno a finanziare gli studi di una giovane ragazza in Colombia.
Questa è la scelta presa in comune accordo tra Vincenzo Nasini, presidente di Confedilizia Genova e vice presidente nazionale, e i familiari di Henry Diaz, il giovane studente genovese originario della Colombia, rimasto vittima del crollo del viadotto autostradale del 14 agosto 2018.
Emmanuel Diaz, fratello di Henry, e Nasini si sono incontrati nella sede dell’associazione in via XX settembre per dare vita all’iniziativa.
Con loro anche Eleonora Cairoli, presidente della Fondazione Italia Por Colombia, fondata qualche anno fa dal calciatore Ivan Cordoba.
Nasini ha spiegato: “La raccolta di fondi era stata avviata a favore delle giovani vittime del Ponte Morandi. Noi all’inizio di quest’anno avevamo deciso di utilizzare il denaro a favore dei famigliari di Henry Diaz, un ragazzo che stava studiando ed era fortemente impegnato nel sociale. La sua storia ci aveva molto colpiti. Oggi ci fa molto piacere che i famigliari abbiano deciso di utilizzare queste risorse per altri ragazzi che vivono in Colombia”.
Emmanuel ha confermato la scelta fatta: “Credo che il modo più bello di onorare la memoria di mio fratello sia questo. Dare una mano ai ragazzi in difficoltà nel mio paese d’origine e offrire loro la possibilità di avere un futuro migliore. Domani sera sarà con mia mamma al Teatro della Giovenù per vedere il film su Ponte Morandi; sarà una nuova occasione per ricordare chi non c’è più e chi invece, come noi, attende giustizia”.
Eleonora Cairoli ha aggiunto che tra i vari progetti da finanziare uno riguarda una giovane che vive nella zona di Medellin.
“Si tratta di una studentessa modello – spiegano – non ha più la famiglia e non avrebbe mai il denaro per iscriversi alle scuole superiori. Grazie a questo contributo sarà possibile premiare le sue capacità e la sua forte motivazione. Le daremo una chance nel nome di un ragazzo splendido quale era Henry, che lavorava nella nostra fondazione”.
Italia por Colombia è una fondazione senza scopo di lucro, che ha come obiettivo la raccolta di fondi per finanziare progetti d’assistenza medica e sociale a favore di persone bisognose, in particolare dei bambini della Colombia.
“Vogliamo dare un segno di rinascita e di fiducia per le nuove generazioni – conclude Nasini – per questo abbiamo voluto evitare di distribuire i contributi dei nostri associati a pioggia, puntando su progetti e percorsi bel definiti. Questo denaro, che è frutto della grande generosità dei nostri soci di tutta Italia, servirà ad aiutare la crescita di alcuni minori e, nel caso del progetto per la Colombia, ad aiutare bambini nell’istruzione, proseguendo quel sogno e quel progetto avviato da una delle vittime”.