Albenga avrà presto cani anti droga in dotazione alla polizia locale per scovare spacciatori e nascondigli delle sostanze stupefacenti.
Ad annunciarlo la giunta comunale guidata dal sindaco Riccardo Tomatis che ha accolto l’invito di alcuni gruppi politici che chiedevano che anche la cittadina rivierasca, alle prese con l’emergenza droga come altre località turistiche, dotasse la propria polizia locale degli strumenti adatti a contrastare il fenomeno, particolarmente diffuso d’estate.

La Determina dirigenziale, presa dal Comune di Loano, visto che la Polizia locale di Albenga ha una convenzione con Loano e Finale Ligure, prevede l’istituzione di un gruppo cinofilo della polizia locale che potrà ricevere, addestrare e condurre, particolari “cani poliziotto” in grado di individuare e segnalare al conduttore la presenza di droga.

Perplesse le opposizioni e molti cittadini. Non è chiaro, infatti, in quali ambiti potranno muoversi i “cani antidroga” considerato che il compito della lotta al narcotraffico è da sempre in capo alle forze dell’ordine come Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza.
In particolare ci si domanda come potrebbe essere utilizzato un cane antidroga nel caso di controlli su mezzi privati dove la polizia locale potrebbe non avere “le autorizzazioni” necessarie a condurre indagini e verifiche sulla presenza di sostanze stupefacenti.

(nella foto d’Archivio un cane antidroga che “scopre” marijuana ornamentale a Euroflora)