Genova – Il personale del secondo distretto di Polizia Locale ha scoperto l’attività illecita di un cittadino albanese di 28 anni, residente a Sestri Ponente, a cui erano intestati 92 veicoli di svariata tipologia, come vetture e autocarri, di varie marche, molti dei quali non assicurati o non revisionati, ceduti a persone senza patente e a stranieri irregolari sul territorio.
Alcuni veicoli coperti da assicurazione, vedevano la RcAuto intestata a diversi soggetti e autosaloni, tra i quali un italiano residente a Savona, già indagato dalla Procura di Milano per intestazione fittizia e destinatario di blocco anagrafico delle intestazioni.
L’indagine è cominciata con l’ausilio richiesto dalla Polizia di Stato che aveva fermato l’uomo per altre regioni e portato in questura per accertamenti.
Il veicolo nella sua disponibilità era stato lasciato su un posteggio disabili in largo San Francesco da Paola, nel quartiere genovese di San Teodoro, e per la rimozione era stato chiesto l’intervento degli agenti del Secondo distretto.
La Polizia Locale, però, non si è limitata a rimuovere il mezzo ma ha avvito un’indagine che ha permesso di far emergere l’attività illecita dell’uomo e i 92 mezzi intestati al Pubblico Registro Automobilistico.
Alcuni veicoli erano già stati sequestrati per gravi violazioni al codice della strada.
Diversi soggetti individuati come autori di gravi inottemperanze al codice della strada alla guida di veicoli intestati all’uomo.
Tra questi, anche uno straniero irregolarmente presente sul territorio nazionale.
Per le registrazioni, l’albanese aveva anche ottenuto uno sconto in qualità di operatore professionale, cioè come persona che per la propria attività deve acquistare autoveicoli da soggetti privati destinandoli alla rivendita.
L’uomo ha un debito nei confronti del Comune di Genova per 441 sanzioni amministrative non pagate relative ai veicoli a lui intestate pari a 142.546 euro.
Alcuni veicoli risultano responsabili di diverse insolvenze fraudolente ai danni di società australi per pedaggi non pagati pari a 170,26 euro totali.
Cinque i veicoli esportati all’estero, uno quello radiato perché abbandonato nell’ambiente e ridotto a un rottame con denuncia per inquinamento; uno quello radiato a seguito di permanenza in depositaria giudiziaria; quattro quelli radiati a seguito di infrazioni gravissime rilevate dalla Polizia Stradale e da Polizie Locali; 36 quelli immatricolati e sprovvisti di copertura assicurativa e revisione; 32 quelli immatricolati e sprovvisti di copertura assicurativa ma non con regolare revisione: 32 quelli immatricolati e sprovvisti di copertura assicurativa ma con regolare revisione; 12 quelli immatricolati, provvisti di copertura assicurativa e regolare revisione.
La Polizia Locale del secondo distretto ha chiesto all’Autorità Giudiziaria il decreto di blocco anagrafico al fine di evitare, in futuro, l’acquisto e la vendita di qualsivoglia veicolo.
Per ogni mezzo, all’0uomo e a chi ha disponibilità sarà applicata la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 544 € a 2.174€.
I veicoli saranno confiscati mentre il 28enne è stato denunciato per falso e truffa.
