orche LiguriaGenova – Sono riprese con calo del moto ondoso dei giorni scorsi le ricerche del gruppo di 4 orche che aveva fatto sosta nel porto di Prà, a Genova, per cercare di salvare un cucciolo malato.
Le orche erano state avvistate nei giorni scorsi tra Nervi e Portofino ma poi di loro si sono perse le tracce.
L’arrivo di forti mareggiate ha di fatto impedito l’osservazione dal mare e anche da terra risulta complesso individuare i grossi cetacei mentre emergono solo per respirare, in mezzo ai marosi.
I ricercatori sperano ora che il ritorno del bel tempo anche sul mare, possa aiutare eventuali avvistamenti casuali da parte di persone a terra o di imbarcazioni in mare.
Nel frattempo ovviamente cresce l’attesa per avere notizie del gruppo di orche che ha appassionato il mondo scientifico e non solo, per le loro disavventure ma anche per la straordinarietà dell’avvistamento nel mar Mediterraneo, di solito non frequentato dalle orche.

Il branco proviene dalla zona dell’Islanda, a 5mila chilometri di distanza, e proprio in Islanda è stato dato il nome alla femmina che ha perso il cucciolo e che ora si chiama “Zena” in onore della città che l’ha ospitata seppure nella tragedia della perdita del proprio cucciolo.

2 Commenti

  1. Spero che piaccia l’Italia a questi splendidi animali e che decidano di fare tappa anche altre volte…

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