Genova – È stato presentato questa mattina nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi il progetto “Pillole di Protezione Civile”, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Nazionale della Protezione Civile.
“Pillole di Protezione Civile” fa parte di un ampio e articolato programma di prevenzione dei rischi di protezione civile, ideato dalla Direzione Protezione Civile e Valorizzazione del Volontariato del Comune di Genova, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Formazione e con il Dipartimento Architettura Design, dell’Università degli Studi di Genova, che vede protagonisti gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado e i loro insegnanti, ai quali si intende fornire uno strumento didattico da utilizzare autonomamente in classe con gli allievi, anche in assenza di esperti di Protezione Civile.
Presenti all’incontro il Vice Sindaco del Comune di Genova Stefano Balleari, il Consigliere Delegato Sergio Gambino, il Dirigente dell’Ufficio II dell’USR-Liguria – Ambito Territoriale di Genova Loris Azhar Perotti, il Direttore politiche dell’istruzione per le nuove generazioni del comune di Genova Guido Gandino.
Destinatari dell’iniziativa bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni che frequentano le scuole primarie e secondarie di primo grado. Verrà proposta loro una serie di spot informativi della durata di pochi minuti, filmati con al centro cinque argomenti: protezione civile, alluvione, sviluppo sostenibile, cambiamenti climatici e percezione del rischio.
Ad ogni argomento verranno dedicate tre brevi riprese video, differenziate per altrettante fasce di età, con due identici protagonisti: un bambino e una bambina legati da amicizia che si trovano coinvolti in scenari tipici che richiamano i temi della prevenzione.
Presentano il progetto il Direttore della Protezione Civile del Comune di Genova, Francesca Bellenzier, e i docenti dell’Università di Genova del Dipartimento Scienze della Formazione e del dipartimento Architettura Design, che hanno collaborato nella scelta dei testi e nella realizzazione delle rappresentazioni video.
E’ previsto inoltre l’intervento del Dirigente Scolastico del Liceo Statale Sandro Pertini che esporrà le modalità di coinvolgimento degli studenti del Liceo Musicale, mediante un bando per la composizione della colonna sonora dei filmati previsti dal progetto.
Per la fascia d’età dai 12 ai 14 anni sono stati usati software di editing video e slideshow capaci di combinare foto e videoclip con effetti creativi e filtri in grado di trasformarli in veri e propri mini video.
Per le due fasce di età più giovani è stato fondamentale l’utilizzo software americano “Doodly”, un versatile programma caratterizzato da un’interfaccia drag-and-drop nato per la creazione di filmati grazie all’utilizzo di immagini di lavagne in ardesia, bianche o trasparenti come sfondo, sulle quali viene data la possibilità di vedere in maniera più o meno precisa e fedele i propri elaborati grafici dal movimento continuo di una mano.
La scelta del tipo di supporto, del colore della mano o del tipo di gesso o pantone, oltre ai possibili effetti di transizione tra una scena e l’altra e di durata di ogni singolo disegno o scritta, rende questo software particolarmente adatto alla creazione di video didattici di grande impatto comunicativo, capace non solo di attirare la curiosità, ma di mantenere alta l’attenzione.
Gli insegnanti, tramite un glossario di parole legate ai temi di Protezione Civile, che viene di volta in volta suggerito lungo i filmati, al termine della proiezione potranno discutere con gli allievi e indurre ragionamenti sulle buone norme di Protezione Civile.
Ogni “pillola” comprende quindi tre tipi di strumenti didattici: il glossario per gli insegnanti con le parole che compongono ciascuna pillola; il filmato che attraverso una breve storia evidenzia le parole che compongono il glossario di ogni “pillola” in base a tre fasce d’età (6-8 anni, 9-12 anni, 13-14 anni) e il glossario per gli studenti in base a tre fasce d’età (6-8 anni, 9-12 anni, 13-14 anni).
I temi che il progetto richiama si riferiscono al principio di partecipazione delle comunità informate al verificarsi di eventi calamitosi; i corretti comportamenti, adottati in maniera consapevole, permettono ad ogni singolo individuo, a partire dall’età scolare, di rendere la propria comunità resiliente agli eventi emergenziali.
Con la realizzazione del progetto, la Direzione Protezione Civile e Valorizzazione del volontariato del Comune di Genova intende incrementare la diffusione della cultura di prevenzione del rischio, divulgare i concetti di base, i compiti e le attività svolte dal sistema di Protezione Civile e valorizzarne i principi cardine, in particolare tra gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado.