Genova – Proseguiranno anche in questo fine settimana, e in quelli in arrivo, i controlli serrati dei carabinieri forestali per tutelare i sentieri della Liguria dove è tassativamente vietato avventurarsi con mezzi a motore.
I militari sono impegnati in una vasta campagna di verifica che intende stroncare il fenomeno, sempre più diffuso, della violazione del codice della strada e delle leggi regionali che vietano alle moto e ai mezzi fuoristrada di “scorrazzare” all’esterno di specifici percorsi segnalati e autorizzati.
Un fenomeno che devasta i sentieri, inquina acusticamente e chimicamente boschi ed aree dove è la Natura a regnare e dove una moltitudine di escursionisti si avventura per fare sport e per godere delle meraviglie dell’ambiente.
Controlli sui sentieri e nelle zone segnalate (con invito a comunicare la eventuale presenza di mezzi a motore sui sentieri) vengono già effettuati da alcune settimane e il numero delle sanzioni e dei sequestri dei veicoli è in costante aumento.
Sotto la lente di ingrandimento soprattutto la Rel, la rete escursionistica ligure ma i carabinieri forestali verificheranno anche le segnalazioni che arriveranno da escursionisti e residenti.
La caccia a chi distrugge sentieri con ruote dotate di particolari “tacchetti” e a chi corre su e giù per sentieri destinati ai soli pedoni è iniziata e le sanzioni arrivano a 500 euro e al sequestro del mezzo.