Genova – “Il virus arriverà anche in Liguria ma una malattia come questa, con il tasso di mortalità così basso, non ci fa paura, abbiamo superato di peggio”. Il virologo Matteo Bassetti, direttore della clinica di malattie infettive dell’ospedale San Martino è in prima linea nell’emergenza coronavirus e tuttavia continua a ripetere inviti alla calma e a non ingigantire un problema che, a suo parere, è molto meno grave di altri che abbiamo superato nel recente passato.
“ll virus è arrivato in Italia come in altri 32 stati del mondo – scrive Bassetti su Facebook – Contiamo 22 casi e 1 decesso. Era atteso che ci sarebbero stati altri casi. Occorre non avere panico ed evitare di prendere decisioni avventate, anche di politica sanitaria”.
In primo luogo, secondo Bassetti: “bisogna isolare a domicilio i contatti con casi accertati per almeno 14 giorni”. Una precauzione necessaria ad evitare, come è già successo, che una persona infetta possa trasmettere per giorni il virus prima di essere identificata o prima che le sue condizioni di salute impongano un ricovero.
Sulla risposta adeguata del sistema sanitario italiano, il virologo è sicuro.
“L’Italia e il nostro sistema sanitario – spiega – sono perfettamente in grado di gestire la situazione del Covid-19, anche se dovesse diventare epidemica. Se i numeri dovessero ancora salire, dovremmo organizzarci per convivere con questo virus e inserirlo nel work-up diagnostico delle polmoniti. Resta il fatto che questa infezione ha un tasso di letalità simile a quello dell’influenza. Tra lo 0,5 e l’1%”.
Sempre secondo Bassetti, “chiudere negozi, scuole, ospedali non fa altro che far crescere nei cittadini l’allarmismo”.