Genova – Lezioni virtuali per combattere l’isolamento dei giovani studenti.
Accade a Teglia.
L’emergenza sanitaria che il paese sta fronteggiando in queste settimane ha portato alla chiusura delle scuole di ogni ordine e grado fino a mercoledì, primo giorno di rientro dalle lezioni.
Helpcode Italia Onlus, insieme all’Associazione Prometeus, ha quindi avviato un’iniziativa per contrastare l’isolamento dei bambini e per aiutare le famiglie.
Da qualche giorno l’Istituto Comprensivo di Teglia, in Valpolcevera, permette agli alunni delle classi V della scuola primaria di frequentare lezioni virtuali attraverso la piattaforma online Zoom.
Gli studenti, una volta entrati nel sistema, possono ripassare gli argomenti imparati in classe attraverso laboratori di coding, sfruttando il gioco come fonte per l’apprendimento.
Alessandro Bartoletti, responsabile Progetti Italia di Helpocode, ha spiegato: “L’intervento che stiamo portando è molto importante, perché va al di là della funzione didattica in senso stretto. Stiamo contrastando l’isolamento dei bambini, che in questo modo ritrovano uno spazio, sia pure virtuale, di socializzazione con i propri coetanei.
Stiamo passando un messaggio di normalizzazione: continuare con le attività quotidiane e viverle insieme ai compagni è possibile, anche in una situazione di emergenza.
In questo modo i bambini possono sentirsi meno soli, e parte di una comunità che li sostiene e li tutela”.
Il progetto proseguirà almeno fino a domani e si pone come fine quello di ripassare gli argomenti principali che lo studente ha svolto durante le lezioni tenute in classe.
Gli argomenti sono stati individuati sulla base delle indicazioni fornite dagli insegnanti curricolari e vengono affrontati tramite programmi come Scratch e Minecraft.
Il progetto permette dunque di combattere l’isolamento dei giovani studenti, dando loro modo di proseguire l’iter scolastico.
Inoltre, si veicola un messaggio che è quello della presenza di una comunità soclidale, capace di farsi carico dei problemi nel loro complesso non laciando soli i ragazzi a confrontarsi con scenari che possono destare serie preoccupazioni.