Genova – Scuole di ogni ordine e grado chiuse, almeno sino a domenica 8 marzo, in tutta la Liguria. La decisione è arrivata nel tardo pomeriggio di ieri dalla Regione Liguria, al termine di una fitta serie di riunioni ed incontri con i rappresentanti del mondo scolastico e della Formazione.
Una scelta “di prevenzione” che porta il periodo di lontananza degli studenti delle aule ai fatidici 15 giorni che rappresentano il periodo di incubazione dell’infezione da coronavirus e limitano la possibile diffusione del contagio, soprattutto in una fascia “delicata” della popolazione ligure sebbene non si siano registrati sino ad oggi “casi positivi” tra i minorenni.
La decisione ha suscitato feroci polemiche sui social con genitori divisi tra chi plaude all’iniziativa in chiave di tutela degli studenti e chi, invece, si trova a dover affrontare una difficile organizzazione delle giornate tra lavoro e cura dei figli.
Sono soprattutto le famiglie con entrambi i genitori lavoratori a subire più pesantemente la situazione, specie in assenza di nonni o, peggio, nelle famiglie mono genitoriali dove tutto il peso della cura dei figli grava sulle spalle di un unico genitore.
Polemiche anche per le motivazioni addotte per la chiusura e sulla “impreparazione” delle scuole ad affrontare l’emergenza visto che mezzi pubblici e luoghi di lavoro restano potenziali “situazioni a rischio” e i genitori possono tornare a casa con l’infezione.
Dubbi anche sulla possibilità che le partite di calcio si possano giocare “a porte aperte”, con tifoserie composte da decine di migliaia di persone e che si spostano in lungo ed in largo per l’Italia e certamente non rispettano le distanze minime di due metri l’uno dall’altro all’interno degli stadi.
La situazione, comunque, prevede al momento ventitre casi conclamati di infezione da coronavirus e 14 test effettuati ed in attesa i risposta.
Ieri il decesso della paziente di 86 anni ospitata nell’hotel di Alassio poi messo in quarantena e che proveniva dalla Lombardia.
Soggetti in sorveglianza attiva in Liguria al 03/03/2020
Asl 1: 27
Asl 2: 249
Asl 3: 56
Asl 4: 42
Asl 5: 92
Totale 466
Tamponi positivi Liguria: 23 di cui ospedalizzati:
Sanremo: 2
Albenga: 2
Savona: 2
San Martino: 8
Spezia: 1
8 sono invece i domiciliati.
Tamponi in corso:
11 in lavorazione, 14 in totale ( 3 in arrivo )