coronavirus medici paziente isolamento

Genova – Vietato agli alberghi e strutture turistiche di ospitare persone provenienti dalle zone oggetto di “chiusura” e obbligo per i proprietari di seconde case che si sono spostati dalle stesse zone alla Liguria di “denunciare” la loro presenza.
Sono solo alcuni dei provvedimenti d’urgenza adottati dalla Regione Liguria d’intesa con le istituzioni e a seguito del decreto che inasprisce gli interventi per arginare la diffusione del coronavirus.

Si fanno più stringenti i provvedimenti varati dalla Regione Liguria per arginare la diffusione del coronavirus.
Da domani alle 14, infatti, chi proviene dalle regioni a rischio e che si è trasferito in Liguria, nelle seconde case, deve restare in casa come se si trovasse nella regione di appartenenza.
Vietata la libera circolazione e devono restare in case senza uscire se non è strettamente indispensabile.

Vietato ospitare persone provenienti dalle regioni a rischio per albergatori ma anche per Bed&Breakfast, affittacamere e piattaforme on line.
Le sanzioni potranno essere particolarmente pesanti e comprendono anche chi ospita persone attraverso i siti on line.

Il governatore Toti tuona anche contro chi, oggi pomeriggio, si è accalcato sulla spiaggia di Boccadasse e nelle zone turistiche in barba alle più elementari regole di protezione personale

“Inutile chiudere le scuole se poi la gente si accalca con i bambini in riva al mare – ha detto Toti

 

notizia in aggiornamento

La diretta Facebook con il punto della situazione: