Genova – Oltre un milione di visitatori per l’edizione digitale dei Rolli Days.
L’emergenza sanitaria non ha permesso il consueto svolgimento dell’iniziativa, ma l’apertura virtuale delle dimore storiche genovesi ha fatto registrare numeri importanti, raggiunti con la sinergia dei canali di diffusione attivati.
Barbara Grosso, assessore alle Politiche culturali, ha così commentato “Un successo strepitoso che paga il grande impegno organizzativo pur nella necessità di utilizzare un medium differente rispetto alle altre edizioni dei Rolli Days, abbiamo deciso di lasciare inalterate le caratteristiche identitarie dell’evento, che è basato sulla ricerca, sulla centralità del patrimonio, sulla qualità delle informazioni affidata a giovani professionisti. Questa scelta ci ha dimostrato che, anche sul web, i contenuti di alto livello possono fare il pieno di visualizzazioni, raggiungendo anche fasce di età inaspettate”.
Numero da capogiro che hanno visto l’inizio di una campagna di promozione il 30 aprile scorso.
I canali coinvolti come Google Display e Adwords, annunci YouTube e su Facebook, Instagram e Twitter hanno portato a oltre 14milioni di impression; l’engagement raggiunto è stato di 174.678 persone che hanno interagito con i contenuti della Rolli Days Digital Week attraverso i canali social.
L’evento ha raccolto il gradimento di tutte le fasce d’età: il pubblico giovane, dai 18 ai 34 anni, ha raggiunto il 16 per cento del totale, mentre la fascia d’età tra i 35 e i 64 anni si è attestata sul 36.5 per cento. Il tempo medio delle visualizzazioni è stato di oltre 5 minuti.
Dal 2012 ad oggi, la pagina più visualizzata sul sito Visit Genoa è stata la landing page dell’evento, che è stata visitata da Genova, Milano, Torino, Firenze, Napoli, Bologna e Roma, ma sono arrivate numerose visualizzazioni anche da Russia, Usa, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito.
Hanno parlato della Rolli Days Digital Week giornali, televisione, radio e web, che hanno prodotto 72 servizi, molti dei quali sono stati ripresi dalla stampa internazionale.
“Questa enorme quota di ‘nuovo pubblico’ non è dedicata e non deve essere limitata a questa edizione digitale – spiegano Barbara Grosso e Giacomo Montanari, direttore scientifico della Rolli Days Digital Week – La prospettiva è stata anche sperimentare modalità attrattive relativamente alla promozione del sito UNESCO e degli eventi ad esso legati, che verranno portate avanti e reiterate per poter coinvolgere i visitatori anche a un ritorno fisico alla visita dei Palazzi dei Rolli, già da ottobre 2020. È stato un primo, importantissimo, passo verso una più globale condivisione di questi contenuti in maniera massiva. Questo passaggio è stato possibile creando e progettando materiali di qualità in formato digitale: una buona prassi da mantenere, in maniera complementare alle edizioni fisiche”.