Genova – Non c’è pace per la spiaggia di Voltri, la più grande del capoluogo ligure, e dopo il materiale giudicato dai bagnanti troppo “fangoso” e prelevata dal rio San Pietro di Prà, quest’anno, per i ripascimenti, sono arrivati camion e camion di pietre acuminate che daranno non pochi grattacapi ai bagnanti.
La denuncia è dei residenti del quartiere che già erano inferociti per il probabile slittamento alla prossima settimana dell’apertura della spiaggia, proprio per consentire l’intervento di ripascimento.
L’arrivo dei camion ha fatto tirare un sospiro di sollievo ma, in pochi minuti, dall’euforia si è passati alla disperazione quando i mezzi hanno scaricato il materiale sull’arenile dolce e appiattito dal mare.
Dai camion non è scesa sabbia e neppure ghiaia ma pietruzze appuntite su cui si fatica a camminare e che certamente impiegheranno anni per “smussarsi” e diventare il tipo di ciottolo che un bagnante di aspetta di trovare sulla spiaggia.
I sassi accuminati, ammassati in piccole montagnole, hanno attratto l’attenzione dei residenti che hanno subito iniziato a fotografare e filmare increduli il materiale con cui, nelle prossime ore, verrà trasformata la spiaggia in qualcosa di più simile ad un letto per fachiri.
Evidentemente la spiaggia più grande della città non ha un buon karma visto che negli ultimi due anni è stata oggetto di interventi che hanno fatto infuriare i residenti che hanno già visto sfumare un’estate tra polemiche e discussioni.
Lo scorso anno arrivò un materiale che venne definito “fanghiglia” anche se le analisi mostravano contenuto assolutamente “sano” e quest’anno la “grana” delle pietre sembra promettere esperienze “indimenticabili” a chi avrà l’ardire di camminare o sdraiarsi sull’arenile.