Genova – Misteriose iniziali che compaiono sugli ingressi di alcune ville e palazzi nobiliari ma anche su lampioni ed elementi decorativi della zona di Cornigliano.
A rivelare il “segreto” è l’urbanista Roberto Ferrara sulle pagine social di Ascovil, l’associazione ville di Cornigliano:
Alcuni personaggi a Cornigliano hanno…lasciato il segno: le iniziali dei loro nomi ornano da secoli portali ed elementi delle ville nobiliari, ma in maniera discreta e misteriosa si rivelano solo agli occhi più attenti.
LC – LEONZIO CARBONE. Partiamo da Via Cervetto: a metà via, guardando verso monte, c’è l’ingresso di Villa Adorno Carbone, un voltino che conserva ancora un secolare cancello in metallo. Al centro dalla raggiera superiore, una testa di leone sormonta le lettere “LC”. Tutti elementi che richiamano il nome del suo proprietario di inizio Novecento: Leonzio Carbone, imprenditore tessile nominato cavaliere nel 1910 per i suoi meriti industriali. La fabbrica di cui è stato a lungo direttore ed amministratore era lo jutificio Costa di Isoverde, la cui struttura è tuttora esistente, mentre la rivendita si trovava nel centro storico, in Vico Denegri.
VC – VINCENZO PALLAVICINO. Cento metri di passeggiata ci conducono in Via dei Domenicani, presso gli imponenti pilastri in pietra di Villa Pallavicini Raggi, da cui si accedeva al cortile e a quello che un tempo era l’ingresso principale del palazzo. I pilastri terminano in cima con due sfere, sulle quali ancora oggi si distinguono le iniziali di Vincenzo Pallavicino, proprietario della villa vissuto a metà Cinquecento, prima che nel Seicento passasse agli Spinola.
AR – ALBERTO RICCHINI. Proseguiamo oltre per entrare nel giardino di Villa Serra Ricchini. Fra le numerose meraviglie, diversi lampioni d’epoca riccamente decorati, alla cui base spiccano una A e una R. Ritroviamo le stesse lettere in Via Col di Lana, osservando la parte interna del grande arco che delimita la proprietà, sul lastrone nero che ricopre la chiave di volta. La villa a fine Ottocento era dimora del cavaliere Alberto Ricchini e della moglie Antonietta Scotti, che succedettero ai marchesi Serra.
foto e testi Ascovil – Associazione Ville Cornigliano