Genova – Dopo il passaggio delle moto da cross ad “arare” il prato dei narcisi, nel rifugio del Parco del Monte Antola arrivano anche i Suv e i fuoristrada che parcheggiano tra i fiori.
Non c’è pace per la fioritura dei narcisi sul monte Antola e a pochi giorni dal vergognoso episodio del gruppo di moto da cross che distruggono i prati e le piante più celebri del parco, ecco arrivare anche fuoristrada e Suv dei soliti incivili che pensano che ogni cosa sia permessa.
Ben 21 le auto multate vicino alla Casa del Romano e tutte per un importo minimo di 200 euro che insegnerà a questi maleducati indegni che cosa è il rispetto per l’ambiente.
Fortunatamente infatti, questa volta chi ha visto l’abuso ha subito chiamato chi di dovere ed in breve le guardie eco-zoofile del WWF sono arrivate ed hanno sanzionato tutte le auto che avevano le ruote sull’erba.
Una bella multa che servirà a ricordare agli incivili che la Natura si rispetta almeno nei parchi.
Nulla di fatto, invece, per gli incivili a due ruote che, in barba alle normative regionali che vietano in maniera assoluta la circolazione fuoristrada – se non nelle aree attrezzate – hanno deciso di salire sull’Antola ammorbando gli escursionisti in cerca di pace, distruggendo le piante di narcisi ed emettendo forti rumori che nulla hanno a che vedere con la pace dei luoghi.
Sfortunatamente (e incredibilmente) nessuno ha fotografato o filmato le targhe degli incivili che, così, si sono potuti allontanare impuniti.
La raccomandazione è di fotografare e filmare gli abusi e di chiamare immediatamente le forze dell’ordine (112) o carabinieri forestali, per richiedere l’intervento sanzionatorio.
Inviare foto e filmati agli uffici competenti aiuta comunque a comprendere il fenomeno e a organizzare posti di sorveglianza e controlli mirati lungo i sentieri che non possono essere percorsi per alcun motivo.