Genova – Multe a raffica ai ciclisti che percorrono corso Italia sul marciapiede. Con l’arrivo della pista ciclabile e la possibilità di pedalare tranquillamente nello spazio ricavato sul manto stradale, cessa la “tolleranza” che, per decenni, ha visto chiudere un occhio su una violazione del codice della Strada: l’uso del marciapiede come spazio per le due ruote non a motore.
Le prime avvisaglie del “cambiamento” stanno arrivando in questi giorni, con l’aumento esponenziale dei controlli sulla pista ciclabile, che portano alle sanzioni per automobilisti e scooteristi che non rispettano gli spazi assegnati ai ciclisti, ma anche le multe per chi usa il marciapiede per una bella pedalata.
Ben 42 euro la multa per la violazione e sembra che il numero dei sanzionati sia in rapido e costante aumento.
Un pò più di tolleranza se in bici vanno bambini molto piccoli ma la sensazione è che, da ora in poi, il marciapiede di corso Italia sia diventato off limits per le due ruote a pedale.
La notizia è stata accolta con proteste degli amanti della bicicletta e applausi dei pedoni che, nelle ultime settimane, hanno iniziato a fotografare i ciclisti sul marciapiede e a postare le foto sui social, lamentando la loro presenza.
Se prima poteva esserci tolleranza in nome della poca sicurezza della strada, ora, con la pista ciclabile, la polizia locale non può davvero più far finta di nulla.