Genova – Ancora furti in abitazioni isolate della zona di Molassana Alta. Ignoti ladri sono penetrati in case raggiungibili solo con strade poco frequentate o addirittura solo pedonali e lo hanno fatto sia di giorno che di notte, con i residenti a letto a dormire.
Cresce l’allarme tra i residenti della zona per la nuova ondata di furti commessi in pochi giorni in diverse zone del quartiere di Molassana e sempre con tecniche che fanno pensare ad una vera e propria banda organizzata che lavora in modo “seriale”.
I ladri individuano l’abitazione ed entrano attraverso giardini e terrazzi e poi forano le serrature di porte-finestre o locali secondari con un trapano che permette di estrarre il “nottolino” dando via libera all’accesso.
I malviventi entrano nell’abitazione anche da finestre isolate che vengono raggiunte con scale trovate sul posto o con la tecnica dell’arrampicata.
Una volta all’interno rubano velocemente tutto quello che hanno a portata di mano ma preferendo gioielli e contanti e oggetti di piccola dimensione, probabilmente per non appesantirsi per una eventuale fuga precipitosa.
In più occasioni i ladri hanno colpito durante la notte con le persone che dormivano nelle loro stanze e che forse sono state anche narcotizzate.
La preoccupazione dei residenti della zona di Molassana alta è grande e sulle pagine social si parla di “ronde” per sorvegliare le abitazioni.
Ronde che potrebbero iniziare già dalle prossime ore anche per verificare una voce che circola da qualche giorno circa la possibilità che i ladri si servano di droni per fare sopralluoghi alle proprietà e addirittura per tenere sotto controllo la zona durante i furti.
Il rumore delle eliche dei piccoli mezzi aerei è stato sentito da molti dei derubati nei giorni precedenti ai furti.