Genova – E’ ancora caccia all’uomo, nel quartiere di Voltri, nell’estremo ponente genovese, dopo la violenta aggressione, in stile “Arancia Meccanica” che sarebbe avvenuta sulla passeggiata a mare. Le forze dell’ordine cercano i due giovani, tra i 20 e i 25 anni, di probabile origine est europea, che avrebbero aggredito con pugni e calci alcuni ragazzi che stavano mangiando un gelato seduti sulle panchine.
Secondo la ricostruzione dei fatti, ancora oggetto di verifica, i due, dopo aver aggredito un milite della Croce Rossa davanti alla sede storica del quartiere, si sarebbero diretti sul lungomare con il chiaro intento di assalire qualcuno, anche senza motivo.
La prima vittima del violento pestaggio avrebbe ricevuto una bottigliata in faccia mentre i ragazzi assaliti sulla passeggiata hanno riportato ferite da calci e pugni ed in particolare un giovane che avrebbe tentato di difendere tre ragazze.
Gli aggrediti avrebbero denunciato ai carabinieri della locale caserma di essere stati avvicinati con un pretesto dai due giovani che, dopo una banale domanda, si sarebbero scagliati contro un ragazzo che tentava di difendere alcune amiche.
Calci e pugni anche quando era a terra e che lo hanno fatto finire in ospedale.
A rendere ancora più incomprensibile l’aggressione anche il fatto che non fosse diretta a derubare le vittime o scatenata da una precedente discussione.
La violenza sarebbe esplosa “a freddo”, come se gli aggressori fossero “su di giri” per qualche motivo.
In corso l’analisi delle videocamere della zona per cercare immagini che riprendano i due, fuggiti subito dopo l’aggressione.
Uno dei due avrebbe anche perso una scarpa nella fuga e potrebbe essere stato notato proprio per questa “particolarità”.
Grande l’apprensione nel quartiere e forte la richiesta di sicurezza da parte dei residenti, stufi di assistere a episodi di micro-criminalità.