Genova – Una colata di cemento su una scogliera che dovrebbe essere tutelata come bene paesaggistico e ora opere di demolizione che incidono direttamente sulla roccia, eliminandone alcune parti.
Non c’è pace per la Marinella di Nervi dove proseguono senza sosta i lavori di ristrutturazione dell’edificio storico ma anche quelli di modifica della sottostante scogliera.
Alcuni comitati di cittadini denunciano la possibile presenza di lavori che impatterebbero in modo molto forte sull’estetica della scogliera.
Inizialmente sono state fatte gettate di cemento per creare “gradoni” ed un più agevole accesso al mare ma ora i comitati segnalano addirittura opere di demolizione della scogliera che sembrerebbero in contrasto con le normative che garantiscono la tutela dei luoghi e, in particolare, dell’estetica dei luoghi.
I comitati chiedono verifiche sui lavori e che chi ha la responsabilità di autorizzare o meno questi interventi si pronunci in modo ufficiale sulle autorizzazioni eventualmente concesse.
Di certo il panorama della scogliera sottostante la Marinella sta subendo una importante modificazione che non è concessa dalle normative vigenti.
Per essere realizzati, tali lavori, necessitano di particolari deroghe e autorizzazioni e i cittadini si domandano chi le abbia concesse e per quale motivo.
Aggiornamento
Il nuovo gestore della Marinella ha smentito la demolizione di parte della scogliera affermando che i massi e i pezzi di roccia sono stati trovati al di sotto della struttura, forse strappati dalla mareggiata.
E’ stato quindi deciso di utilizzarli per ricoprire lo strato di cemento che viene gettato in alcuni tratti (operazioni autorizzate dal progetto) per “finitura” in pietra locale, meno impattante per quanto riguarda il panorama.
Per questo motivo sono stati trasportati sulla scogliera sottostante
Nessuna demolizione è stata autorizzata nel progetto e nessuna demolizione è stata effettuata.