Genova – Si sono visti accreditare 10mila euro sul loro conto bancario a causa di un errore di una signora che ha tracciato male l’Iban e si sono dati alle spese pazze.
I poliziotti del Commissariato San Fruttuoso hanno denunciato una 38enne albanese ed il suo compagno connazionale di 31 anni per il reato di furto aggravato in concorso e, solo la donna, per simulazione di reato continuato.
Tutto ha inizio lo scorso giugno quando una genovese, durante la compilazione di un bonifico di 10.000 euro, ha digitato un iban errato versando l’intera somma su un conto sconosciuto. La donna, realizzato l’errore solo dopo alcuni giorni, ha richiesto alla “fortunata” beneficiaria lo storno dell’operazione e la restituzione dei soldi, apprendendo dalla stessa che, proprio in quei giorni, aveva smarrito il bancomat e ignoti avevano fatto prelievi ed acquisti in moltissimi esercizi commerciali per più di 7.500 euro, aggiungendo anche che per questi fatti aveva già sporto denuncia.
La sventurata si è rivolta, allora, agli uffici del Commissariato di San Fruttuoso chiedendo consigli su come recuperare la somma persa. I poliziotti, appresi i fatti, si sono insospettiti non credendo alle improbabili coincidenze, avviando immediatamente le indagini.
Fin da subito è emerso che la donna aveva effettivamente presentato denuncia di smarrimento della carta, ma aveva anche ricevuto nei giorni precedenti gli SMS di allert relativi ad ogni transazione.
Anche i tabulati telefonici hanno confermato la presenza della coppia in tutti gli esercizi commerciali in cui avvenivano gli acquisti e per ultimo, durante la perquisizione al domicilio dei due, oltre a 610 euro in contanti, sono stati rinvenuti molti degli articoli comprati, tra cui abiti, gioielli, attrezzi per l’edilizia e articoli per la casa.