Genova – E’ entrato in funzione oggi con la consegna del libro “Enola Holmes: il caso del marchese scomparso” il nuovo centro di smistamento di Amazon a Genova Campi.
La nuova struttura permetterà al colosso dell’e-commerce consegne più veloci per gli ordini con destinazione Genova, e nelle province della Spezia e di Alessandria.
7mila metri quadrati per il nuovo centro di smistamento che porterà 100 posti di lavoro a tempo indeterminato nei prossimi anni.
Si stima infatti che 30 saranno i posti di lavoro per gli operatori di magazzino e 70 quelli riservati agli autisti, sempre a tempo indeterminato, assenti dai fornitori di servizi di consegna di Amazon.
La prima apertura in Liguria va a potenziare la rete logistica nella regione, come ha sottolineato il responsabile Amazon Logistics in Italia Gabriele Sigismondi che si è detto orgoglioso del magazzino dal punto di vista della sostenibilità.
L’edificio, infatti, è stato classificato come classe A1 e al suo interno monta impianti tecnologici per l’efficientamento energetico, tra cui pannelli solari fotovoltaici e colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.
Ma a margine dell’inaugurazione non manca la preoccupazione per il piccolo commercio, già duramente provato dalla forza del colosso e dalla crisi legata anche alla pandemia da SarsCov2.
Il timore di tanti artigiani e piccoli imprenditori, infatti, è che Amazon monopolizzi il mercato, cancellando la pluralità delle offerte delle piccole realtà locali.
E se da un lato la preoccupazione per il settore economico è forte, non da meno è quella per le condizioni di lavoro dei dipendenti.
In passato i sindacati hanno denunciato condizioni lavorative ai limiti con carichi di lavoro estenuanti e orari part time difficilmente gestibili.