La Spezia – Brutte notizie per gli apicoltori della zona dello spezzino. Nella zona di Borghetto Vara sono stati infatti segnalati e rimossi due enormi nidi di vespa velutina, flagello delle api di cui si cibano sino a distruggere interi apiari.
I Vigili del Fuoco del distaccamento di Brugnato sono intervenuti questa mattina nel comune di Borghetto Vara per fornire assistenza ad un apicoltore specializzato in disinfestazioni, al fine di rimuovere due grossi nidi di calabroni asiatici (vespa velutina).
I nidi, di circa un metro di diametro ciascuno, erano posizionati su due alberi ad una ventina di metri di altezza ed è stato possibile raggiungerli grazie all’utilizzo dell’autoscala dei Vigili del Fuoco.
Questa bonifica fa parte di un progetto piu’ ampio portato avanti dalle associazioni di produttori di miele della Liguria, al fine di contenere la diffusione del calabrone asiatico, dichiarato “insetto nocivo” dall’Unione Europea, e che causa ingenti danni al settore dell’apicoltura.
Il settore dell’apicoltura è molto preoccupato per l’avanzata della velutina su un territorio molto fragile poiché sempre più abbandonato nella parte delle campagne e con una fitta macchia mediterranea che rende molto difficile dare la caccia ai nidi.
Inoltre il progetto europeo per la lotta alla velutina è rimasto “senza fondi” e gli apicoltori sono costretti a dedicarsi alla guerra alla vespa asiatica ormai quasi solo attraverso il volontariato.
Magri infatti i fondi regionali che, comunque, sono stati stanziati con grande difficoltà poiché il problema non è ancora “sentito” dall’opinione pubblica rispetto a quanto avviene in altri Paesi, come la Francia, dove si sono registrati anche decessi tra le persone.
Le vespe velutine sono infatti golose di api e si appostano davanti alle arnie (i nidi delle api) per catturare le poverette che tornano esauste dopo la raccolta del nettare per fare il miele.
Interi apiari vengono decimati perchè le vespe uccidono, singolarmente, decine di api ogni giorno e volano in gruppo attorno ai nidi sino a spopolarli.
La loro diffusione mette in pericolo anche le persone perché sono molto aggressive a attaccano a centinaia lo sfortunato, sino ad ucciderlo.
La lotta alla velutina è importante anche perché le api vengono decimate e non svolgono più il ruolo di impollinatrici, con gravissimi danni per l’agricoltura.