Genova – Avevano creato una bisca clandestina dietro Villa Serra, all’interno dei giardini Melis di Cornigliano, nel ponente genovese. La casa da gioco illegale all’aria aperta non è però sfuggita alle forze dell’ordine che stavano effettuando controlli anti assembramenti nella zona.
Gli agenti hanno scoperto un uomo che portava i tavoli e le carte mentre altri quattro sono stati scoperti dagli uomini del reparto Giudiziaria della Polizia locale a scommettere somme di denaro a un gioco simile alla “Scala Quaranta”.
Tutti e cinque sono stati denunciati: quattro per gioco d’azzardo, uno per averlo organizzato e guadagnando, così, indebitamente piccole somme di denaro pagate dagli altri.
Si tratta di tre operai, un giardiniere e un disoccupato che sbarcava il lunario, appunto, “agevolando” il gioco. Secondo le indagini della Polizia locale era lui a portare sedie, tavolini e mazzi di carte.
Gli indagati sono tutti di origine ecuadoriana, ma uno di loro ha ottenuto la cittadinanza italiana. Tutti sono presenti regolarmente sul Territorio nazionale.
Secondo una segnalazione giunta al reparto Giudiziaria, da tempo, nei giorni di venerdì e sabato, il gruppo si riuniva per giocare alle carte scommettendo soldi.
La Polizia locale ha sequestrato un totale di quasi cento euro in monete da uno o due euro piazzate sul tavolo in quattro gruzzoli diversi sistemati ognuno vicino al giocatore corrispondente.
Uno di questi aveva vicino a sé ben 49 monete mentre gli altri somme più contenute. La squadra del reparto Giudiziaria è addirittura riuscita a filmare il tavolo da gioco mentre i quattro scommettevano.
Attorno ai biscazzieri si era anche radunato un gruppo di spettatori: in sette sono stati sanzionati secondo le norme contro il contagio Covid perché creavano assembramento.
Tra questi anche l’uomo che portava tavolo, sedie e carte.