La storica pasticceria Klainguti

Genova – La notizia della chiusura di Klainguti, lo storico bar pasticceria di piazza Soziglia attivo dal 1828, ha scosso gli animi di molti cittadini.

Nel corso delle ultime settimane in tanti si sono interrogati sulle azioni da intraprendere per poter salvare il locale storico e qualche giorno fa Giuliano Gisotti e Daniele Zampelli hanno deciso di lanciare on line una raccolta fondi in favore di Klainguti.
L’obiettivo della raccolta è quello di raggiungere 10mila euro per supportare i lavoratori e aiutare il locale a riaprire i battenti.
“Il Coronavirus, l’emergenza sanitaria e i conseguenti incassi notevolmente ridotti si portano via il bar pasticceria Klainguti”, scrivono i promotori della raccolta fondi.
“Vedere le saracinesche abbassate è come perdere un pezzo d’infanzia per chi è cresciuto nel centro storico negli anni 80, ma è anche perdere l’occasione di bere il caffè più buono della città”.

Poi l’appello: “A Genova, Klainguti è molto più di un bar-pasticcera, è una bottega storica in pieno centro. Aiutateci a raggiungere la quota richiesta per coprire le spese e lo stipendio mensile per gli otto dipendenti e far rialzare le saracinesche di Klainguti. Facciamo in modo che non chiuda un altro pezzo del centro storico di Genova, dove da 200 anni s’intrecciano pasticceria, caffè, cultura, ma anche e soprattutto la vita di quartiere! Aiutiamo insieme i dipendenti e i proprietari a riaprire per Natale.

Se non riuscissimo a raggiungere la somma necessaria per la riapertura entro le feste natalizie, le donazioni versate verranno rimborsate. Grazie a tutti!”.

Chi volesse aderire all’iniziativa può collegarsi al sito GoFundMe.com.
A oggi, sono 70 le persone che hanno scelto di contribuire alla raccolta fondi, raccogliendo in totale 1.325 euro.
Una cifra importante destinata ad aumentare nelle prossime ore, una testimonianza della solidarietà di Genova è capace, tenuta segreta dagli sguardi burberi dei suoi abitanti.