Genova – Si divertivano a danneggiare portoni e auto parcheggiate ma non hanno fatto i conti con le forze dell’ordine che li ha individuati e denunciati.
La Polizia di Stato di Genova ha denunciato per danneggiamento, in due distinti interventi, un cittadino del Camerun di 38 anni e un 28enne italiano, entrambi con precedenti.
I poliziotti del Commissariato Prè, durante il servizio di controllo del territorio nel centro storico, hanno incrociato il camerunense riconoscendolo come l’autore del danneggiamento ad un portone di via Gramsci avvenuto lo scorso 12 novembre, alle ore 22.00.
In quell’occasione erano state visionate le immagini delle telecamere e si è visto chiaramente l’uomo che, dopo essersi guardato intorno, ha raccolto una pietra e l’ha scagliata contro il portone.
Una volante della polizia è intervenuta stanotte in Corso Europa a seguito di alcune segnalazioni circa un soggetto che stava danneggiando le auto in sosta. Il proprietario di una delle macchine ha detto ai poliziotti che un giovane, di cui ha dato una precisa descrizione, ha iniziato col piegare senza alcun motivo lo specchietto retrovisore della sua auto per poi colpirlo definitivamente con un calcio, causandone la rottura. Ha poi proseguito la sua azione con calci e pugni su diverse altre auto parcheggiate (14 in totale). I poliziotti intervenuti sono stati intercettati anche da un altro residente che, dalle finestre, ha notato lo stesso giovane prelevare materiale ingombrante all’interno dei bidoni della spazzatura e gettarlo lungo la strada.
Gli operatori hanno rintracciato il 23enne poco dopo e, nonostante il suo tentativo di fuga, lo hanno accompagnato in Questura, denunciandolo per danneggiamento aggravato.