Genova – Aveva trasformato la sua abitazione in una centrale dello spaccio e si faceva “forte” con il vicinato con tre grossi cani pittbull che usava per spaventare le persone e darsi l’aria del “boss”.
Ieri mattina, i poliziotti dell’U.P.G. hanno arrestato un 24enne italiano, pluripregiudicato, per detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio.
Gli agenti, nei giorni scorsi, avevano notato uno strano viavai nei pressi di uno stabile di via S. Bartolomeo del Fossato dove è risultato risiedere un giovane conosciuto dalle forze dell’ordine poiché già arrestato in passato per spaccio di stupefacenti.
Ieri mattina gli operatori hanno deciso di procedere alla perquisizione domiciliare con l’ausilio di due unità cinofile e hanno bussato alla porta del 24enne che non si aspettava certamente la visita della Polizia.
La sua prima reazione è stata quella di richiudere la porta ma, non riuscendoci, ha cominciato a colpire i poliziotti innervosendo i suoi tre pitbull che si sono interposti tra il padrone e gli agenti.
Riportata la calma, è cominciata la perquisizione dell’appartamento e del giardino. Il fiuto infallibile di Nagut e Costantin, i due poliziotti a quattro zampe, ha permesso di rinvenire in mezzo ad un gran disordine circa 17 involucri contenenti 650 grammi di derivati della cannabis, 7 grammi di cocaina, 2 grammi di ecstasy e 34 grammi di ketamina, nonché un bilancino di precisione, due telefoni cellulari e 1350 euro in contanti. Durante l’attività ha bussato alla porta un acquirente che, forse già sconvolto da una precedente assunzione di droga, non riconoscendo il poliziotto che gli ha aperto, gli si è rivolto con questa frase: “Ciao zio, me li dai 10 euro di ganjia?”
L’arrestato è stato tradotto presso il carcere di Marassi in attesa di convalida.
(foto Archivio)