Genova – Una lettera di protesta, cui faranno seguito altre iniziative, per denunciare la situazione di grave disagio patita da alcuni giorni dai residenti della zona tra Foce e Albaro e da chi si sposta lungo il tragitto levante – centro passando per corso Italia, via Rosselli e via Barabino.
A scriverla, dopo le proteste apparse anche sui social, la Lista Crivello, rappresentata nel consiglio comunale di Genova.
La lettera è rivolta all’assessore Campora ma è “allargata” a tutti coloro che, con scelte da tempo contestate, avrebbero causato la situazione ed il caos che regna nel traffico della zona.
“Caro Assessore Campora – scrive la Lista Crivello – avete avviato un’attività senza minimamente tenere conto delle più elementari regole che dovrebbero garantire la qualità della vita nella nostra città, come abbiamo cercato di ricordarle tempo fa. Lei ci rispose, ad una nostra interrogazione, non tenendo conto delle condizioni in cui è stata svolta l’analisi del traffico e della viabilità per medie strutture di vendite alimentari, da lei stesso commissionata a uno studio specialistico. In un’area di 1.000 metri si arriva a punte di 382.083 veicoli, con la riduzione della velocità per consentire la svolta in via Piave, con una corsia unica, con velocità ridotta a Km/h 30.
É quindi evidente che le code e le difficoltà saranno enormi.
Nel contempo il flusso di via Barabino, Galleria Mameli e Via Rosselli, nelle ore serali, è già da tempo notevolmente appesantito.
Servivano opportune modifiche anche tenendo conto della nuova RSA “Villa Rosa”, aperta nella parte terminale della stessa via Piave.
Insomma, il quadro è notevolmente cambiato rispetto a mesi fa, piste ciclabili comprese, per cui al di là di quanto abbiamo assistito durante l’inaugurazione, alla presenza di tutte le autorità istituzionali, i problemi esisteranno, come avevamo denunciato per tempo, e aumenteranno notevolmente, creando ulteriori disagi alla comunità del Medio Levante”.