Recco (Genova) – Il sindaco di Recco Carlo Gandolfo ha firmato un’ordinanza in materia di derattizzazione che coinvolte i privati.
Il primo cittadino ha disposto che entro 12 mesi dalla pubblicazione del provvedimento, datato 29 gennaio, si provveda con l’esecuzione di “almeno tre trattamenti a intervalli non inferiori a 120 giorni l’uno dall’altro” in quei luoghi e negli spazi “ricetto dei ratti”.
Le disposizioni riguardano nello specifico i proprietari di beni immobili pubblici e privati, gli amministratori di condominio, i proprietari, titolari o gestori di attività della filiera alimentare.
I privati dovranno dimostrare “l’avvenuta derattizzazione o mediante l’attestazione di una ditta specializzata nel settore o, in caso di derattizzazione effettuata direttamente, mediante dichiarazione debitamente sottoscritta2, che va presentata al Comune di Recco entro 15 giorni dall’operazione compiuta.
Il sindaco Carlo Gandolfo ha così commentato: “Le operazioni di derattizzazione vengono eseguite periodicamente su tutto il territorio cittadino. Un servizio costantemente effettuato dal Comune, installando esche nelle aree di competenza comunale, secondo una specifica programmazione e con particolare attenzione per la zona costiera. I ratti tuttavia vengono spesso attratti dalla mancata pulizia di ruderi, scantinati, giardini e spazi destinati al verde. È necessario quindi che anche i cittadini proprietari di aree private mantengano puliti i luoghi di loro competenza, adottando tutti quegli accorgimenti in grado di ridurre le infestazioni, per garantire il decoro della nostra città”.
Potranno essere effettuate verifiche a cura del Comando di Polizia locale e in caso di derattizzazione non eseguita o non effettuata in maniera conforme verrà applicata una sanzione da un minimo di 25 a un massimo di 500 euro.