Genova – Sono passati 80 anni da quel 9 febbraio del 1941, giorno in cui la Marina Inglese bombardò Genova e l’Italia.
Un bombardamento furioso, che lasciò la città gravemente segnata in cui le macerie degli edifici rasi al suolo non si contavano nemmeno più.
La storia di quel drammatico bombardamento è però indissolubilmente legata alla Cattedrale di San Lorenzo e a quello che viene ricordato come il Miracolo della bomba inesplosa.
Anche la Cattedrale, infatti, venne colpita da una delle numerose bombe sganciate sulla città, sfondando il tetto della navata destra senza però esplodere.
Per i genovesi quello fu un vero e proprio miracolo, soprattutto vista la distruzione che lo stesso attacco inglese aveva portato alla città.
La bomba venne prelevata e fatta brillare pochi giorni dopo il bombardamento.
A memoria di quella che poteva essere una vera e propria strage in chiesa, venne realizzata l’esatta copia dell’ordigno bellico che ancora oggi troviamo conservata all’interno della cattedrale.
Accanto alla bomba è stata posta una targa dove si legge: “Questa bomba lanciata dalla flotta inglese pur sfondando le pareti di questa insigne cattedrale qui cadeva inesplosa il IX Febbraio MCMXLI
A riconoscenza perenne Genova, città di Maria, volle incisa in pietra, la memoria di tanta Grazia”.