Genova – Si trova ricoverata in prognosi riservata nel reparto di Terapia Intensiva la bimba di 18 mesi arrivata al Gaslini dopo aver ingerito una pila a bottone.
La bambina è stata portata al pronto soccorso dell’ospedale pediatrico nella serata di ieri con una sospetta ingestione da corpo estraneo, in preda a episodi di vomito.
La piccola è stata subito sottoposta al protocollo per la ricerca da corpo estraneo dell’istituto.
Grazie alla diagnostica radiologica, è stata immediatamente trovata la pila a bottone nella parte alta dell’esofago.
Il corpo estraneo è stato prontamente rimosso attraverso endoscopia e la lesione, attualmente, è limitata all’esofago per fortuna senza interessamento dell’aorta.
Questa mattina, invece, al Gaslini è giunta una 20enne residente ad Ascoli affetta da Lupus che ieri sera è stata preda di una grave crisi respiratoria.
Dopo la stabilizzazione avvenuta nella notte grazie ai reumatologi del Gaslini, i medici dell’ospedale di Ascoli Piceno hanno trasferito la ragazza all’ospedale genovese, dove è arrivata in elicottero alle 8.00 di questa mattina.
Il trasferimento è stato deciso poiché la 20enne è già seguita dal Centro di Reumatologia dell’Istituto Gaslini, centro di eccellenza riconosciuto a livello europeo, con grave insufficienza respiratoria, che richiede assistenza intensiva e multidisciplinare, e che potrebbe richiedere supporti extra corporei come plasmaferesi ed ECMO presso la Rianimazione del Gaslini.
In questo momento si trova intubata in prognosi riservata, attualmente le condizioni sono critiche ma stabili.