Genova – Cacciatori e pescatori sportivi autorizzati a spostamenti fuori comune e provincia, in tempo di coronavirus, nonostante i divieti.
Regione Liguria conferma, almeno sino al 5 aprile, la possibilità di spostarsi in deroga ai divieti validi per gli altri cittadini liguri, per chi esercita l’attività di caccia e pesca.
“Fatto salvo l’orientamento prioritario di massima tutela della salute pubblica – spiega l’assessore regionale a Caccia e Pesca, Alessandro Piana – l’ordinanza n .9/2021 delinea le possibilità di spostarsi per pesca e attività venatoria dall’11 marzo al 5 aprile. Sono infatti consentiti gli spostamenti al di fuori del Comune di residenza, domicilio e abitazione con divieto di assembramento per la pratica di pesca sportiva sia amatoriale che di allenamento, e per l’attività venatoria, sempre nel rispetto dei protocolli di sicurezza e con l’uso dei dispositivi di protezione individuale”.
Le attività oggetto dell’ordinanza sono limitate ai soli residenti o domiciliati o dimoranti in Liguria ed esclusivamente all’interno dei confini amministrativi regionali, nei giorni in cui si applicano le misure di cui al Capo IV del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 2 marzo 2021.