vaccinazione iniezione

Genova – Nessuna reazione avversa tra i 5.500 liguri vaccinati con il lotto AstraZeneca ritirato dal mercato dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) dopo diverse segnalazioni di possibili problemi.
Le verifiche degli organismi di controllo della salute pubblica della Regione Liguria non hanno evidenziato particolari problemi tra chi è stato sottoposto, nei giorni scorsi, alla vaccinazione con il lotto incriminato.
Alisa, responsabile delle vaccinazioni in Liguria ha ovviamante sospeso immediatamente l’uso del lotto ABV2856 (riportato sulle schede di vaccinazione consegnate ai pazienti) ma oltre 5.500 persone erano già state vaccinate con il prodotto oggetto di ritiro e di indagine dopo due decessi avvenuti in Sicilia e altri casi di reazioni avverse registrate in alcuni Paesi Europei come la Danimarca che ha sospeso completamente l’uso del vaccino AstraZeneca dopo alcuni casi di formazione di coaguli di sangue dopo la somministrazione del vaccino e sono in corso analisi per verificare se esista correlazione tra il farmaco e la reazione nel corpo umano.

In Italia, in particolare a dettare la decisione, sarebbero state le indagini avviate relativamente alla morte di un poliziotto a Catania che aveva da poco ricevuto la somministrazione del vaccino di quel medesimo lotto.
Sospetti anche per un altro decesso avvenuto a seguito della vaccinazione, sempre in Sicilia, ma a Trapani.

Gli accertamenti hanno sinora escluso qualunque nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino e il successivo decesso ma il principio di precauzione ha fatto bloccare il lotto di vaccino usato nelle persone che hanno avuto reazioni abnormi e persino mortali.

L’Aifa ha comunicato che «sta effettuando tutte le verifiche del caso, acquisendo documentazioni cliniche in stretta collaborazione con i Nas e le autorità competenti. I campioni di tale lotto verranno analizzati dall’Istituto Superiore di Sanità e comuunicherà tempestivamente «qualunque nuova informazione dovesse rendersi disponibile»

Alisa ha ordinato di:

• sospendere immediatamente la somministrazione del lotto oggetto dell’avviso;
• comunicare eventuale giacenza del lotto oggetto di provvedimento e, se presente, in quali quantitativi. In caso di giacenze, è stato chiesto di accantonarle immediatamente;
• effettuare una ricognizione in tutti i punti di vaccinazione nei quali il vaccino è stato distribuito.

«In Liguria, in data 9 febbraio, sono state consegnate 6.300 dosi del lotto attenzionato, di cui, 5.500 risultano già somministrate – sottolinea Barbara Rebesco, direttore politiche del farmaco Alisa -. Dalla ricognizione preliminare emerge che abbiamo ricevuto 23 segnalazioni totali di reazione avversa per il vaccino AstraZeneca, di cui 9 del lotto oggetto di provvedimento. Si tratta di reazioni non gravi, tutte risultano risolte o in fase di miglioramento. Al momento non è stato definito alcun nesso di causalità con la somministrazione del vaccino, per arrivare a questa conclusione è infatti necessaria un’attenta valutazione che è al momento in corso».
Giancarlo Icardi, coordinatore del gruppo di lavoro delle politiche vaccinali della Società italiana di Igiene (SItI) rassicura: «Normalmente le reazioni avverse si manifestano entro 24 ore dalla somministrazione del vaccino, quindi le persone che sono state vaccinate non devono allarmarsi».