Vaccinazioni con AstraZeneca sospese in tutta la Liguria in attesa del pronunciamento dell’Ema, l’Agenzia Europea del Farmaco che deve pronunciarsi sulla decisione, presa in diversi Stati europei, di bloccare l’uso del vaccino dopo alcuni “episodi avversi” che comprendono il decesso del paziente.
Sino ad ora non è stato trovato alcun collegamento diretto tra la somministrazione del vaccino e i decessi ma la registrazione di un numero di reazioni superiore al normale ha fatto scattare il meccanismo di protezione che è ovviamente tarato per la massima sicurezza.
Le vaccinazioni sono sospese in tutta la Liguria già da ieri e nessuna somministrazione di vaccino AstraZeneca può avvenire senza lo sblocco dei lotti di vaccino decisa per precauzione dall’Aifa, l’Agenzia Italiana del Farmaco.
Entro questa sera dovrebbe arrivare la decisione dell’Ema e la conseguente scelta dell’Aifa che potrà autorizzare lo sblocco o chiedere altro tempo per le verifiche.
Nel frattempo sono due (su oltre 1.300) le persone che, dopo la vaccinazione avuta nella mattinata e prima del blocco, si sono rivolte all’ospedale San Martino di Genova per quelli che sospettano essere i sintomi di una “reazione avversa”.
Le due persone stanno bene ma sono state controllate dai medici per ulteriore precauzione e non si esclude che i timori legati alle notizie che venivano via via diffuse possano aver giocato un ruolo nell’aumentare le preoccupazioni.
Il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti ha comunque invitato i liguri a non recarsi agli appuntamenti per la vaccinazione per la giornata di oggi, martedì 16 marzo.
“Si invitano i cittadini che hanno prenotato tramite il medico di medicina generale – ha spiegato Toti – a non recarsi al proprio appuntamento nella giornata di martedì 16 marzo. Non appena possibile verranno date indicazioni per il recupero dei turni“.
Proseguiranno invece senza interruzioni le vaccinazioni presso le Asl e gli Ospedali con i vaccini Pfizer-Biontech e Moderna.
Sospese anche le prenotazioni del vaccino presso i medici di medicina generale (medici di famiglia)
Attesa anche per le prenotazioni del vaccino per le persone nella fascia 75-79 anni, che sarebbero dovute partire il 17 marzo alle 23.00. Anche in questo caso si attende la decisione dell’Ema e dell’Aifa per aprire o meno le prenotazioni.