Genova – L’ipotesi di spostare i depositi costieri di carburante da Multedo alla nuova diga foranea è fantascienza. Ne è convinto il gruppo del Partito Democratico al consiglio comunale.
Il gruppo dei consiglieri risponde così all’ordine del giorno della maggioranza di Palazzo Tursi che è stato approvato e che propone, appunto di trasferire i depositi da Multedo alla nuova diga foranea.
“Sfumata l’ipotesi Terminal Messina per il ricorso al TAR proposto da ENAC – spiegano al gruppo del Partito Democratico – il Comune ipotizza un dibattito pubblico, e intanto approva un ordine del giorno per trasferire i depositi costieri sulla nuova diga. Un’ipotesi di fantascienza, che vuol dire che i depositi rimarranno dove sono, con buona pace dei cittadini di Multedo”.
“Nell’esprimere parere sulla pianificazione strategica del porto – proseguono i rappresentanti del PD – il Comune ha mancato di offrire ad Autorità Portuale la sua visione sulle aree strategiche nel rapporto con la città: dal waterfront di levante, alla zona delle riparazioni navali, dalle banchine di Sampiedarena, al ribaltamento a mare di Fincantieri, dai depositi costieri di Multedo, al porto di Prà”.
Il Partito Democratico esprime anche “particolare preoccupazione emerge dalla bocciatura del nostro ordine del giorno che chiedeva di mantenere a destinazione industriale le aree di Cornigliano, e dal mancato riferimento nel piano strategico di Autorità portuale alla restituzione alla città dell’area della Fascia di rispetto di Prà. La maggioranza di centrodestra ha trattato un momento cruciale per la città, quello della pianificazione delle aree portuali, alla stregua di un adempimento burocratico qualunque, approvandolo in pochi giorni senza alcuna visione. Abbiamo votato contro, e intendiamo approfondire in commissione tutte le questioni sollevate”.