Ventimiglia – Sono stati rintracciati e fermati i responsabili del brutale pestaggio ai danni d un migrante avvenuto in pieno centro della città di confine con la Francia.
Si tratta di tre uomini dai 28 ai 44 anni, alcuni con precedenti penali, che avrebbero colpito con bastoni e un posacenere in metallo un cittadino della Guinea di 23 anni.
All’origine del pestaggio una vicenda ancora oggetto di indagini ma che avrebbe origine con la convinzione di uno dei picchiatori che il ragazzo africano abbia tentato di rubargli il telefono cellulare.
Ne sarebbe scaturita una lite sempre più violenta terminata con l’inseguimento da parte dei tre e il violento pestaggio che solo per un caso non ha avuto effetti terribili sulla vittima, colpita ripetutamente alla testa e al viso con corpi contundenti.

Grazie alle telecamere di sorveglianza e al video diffuso sui social, oltre alle tempestive telefonate alle forze dell’ordine, gli agenti della Questura hanno velocemente rintracciato i responsabili del pestaggio che ora sono indagati per violenza aggravata, lesioni gravi e per rissa.
Se dovesse essere confermata anche la pista di una “spedizione punitiva” aggravata da motivi razziali, per i tre si complicherebbe ulteriormente la responsabilità penale.
Sui socal si fa giustamente notare che, anche si trattasse di un caso di furto, non c’è nessun motivo valido per colpire in quel modo, in tre contro uno e con uso di mazze e bastoni, chi può essere invece trattenuto sino all’arrivo delle forze dell’ordine.