La Spezia – Un rumore metallico molto forte e il ponte sulla Darsena Pagliari che cede di schianto si abbatte sulla struttura sottostante bloccando il traffico su viale San Bartolomeo.
Non c’è pace per le infrastrutture liguri ed anche oggi, a La Spezia, si registra un disastro che solo la fortuna ha voluto non avesse ben più tragiche conseguenze.
Il ponte, infatti, solitamente attraversato dalle auto, era in movimento e le sbarre che bloccano il traffico erano abbassate e non lasciavano passare i veicoli in transito.
In corso di ricostruzione l’esatta dinamica dell’incidente ma sembra che il ponte si stesse riabbassando quando si è verificata un’anomalia che lo ha fatto abbattere.
Cresce intanto l’allarme per lo stato di sicurezza delle strutture stradali e autostradali della Liguria, già tristemente colpita dal crollo del Ponte Morandi, il 14 agosto del 2018, con la morte di ben 43 persone ma dove sono crollati anche un viadotto sulla A6 Savona Torino, un ponte sul fiume Magra e ora il ponte Pagliari a La Spezia.
Una serie incredibile di disastri che infiamma la discussione sui controlli e sullo stato di salute delle infrastrutture costruite in tempi ben lontani.
“Attendiamo le verifiche per accertare le cause” ha commentato questa mattina, poco dopo l’ennesimo incidente, il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti.
“Questa mattina alla Spezia il ponte mobile della Darsena di Pagliari è uscito dalla propria sede ed è crollato – ha spiegato Toti – Ringrazio Polizia e Vigili del Fuoco che sono intervenuti immediatamente sul posto, fortunatamente non risultano feriti. Da questa mattina sono in contatto con il sindaco di Spezia Peracchini, l’assessore regionale alla protezione civile Giampedrone che si trova in città per avere ulteriori notizie e il presidente del porto Sommariva. Si tratta di un ponte gestito dall’Autorità Portuale della città, di servizio ad una darsena per imbarcazioni da diporto. Fortunatamente nessuno si è fatto male. Il crollo del ponte non comporta problemi al traffico cittadino, stando a quanto mi ha spiegato il sindaco, dal momento che le auto passano in una via adiacente e parallela. Attendiamo le verifiche e le indagini che ci dovranno dire cosa non ha funzionato nel meccanismo che garantiva mobilità al ponte”.