Genova – “Ho promosso e sostenuto con convinzione l’idea della Casa dei Cantautori a Genova perché c’è un tema di riscatto per quella canzone d’autore italiana per troppo tempo guardata con disattenzione ma che ha formato intere generazioni anche dal punto di vista valoriale. Migliaia e migliaia di ragazzi e ragazze sono cresciuti ascoltando e riascoltando quelle parole e i messaggi che contenevano e trasmettevano”. Così il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, è intervenuto alla presentazione del progetto della Casa dei Cantautori a Genova dedicando la partenza del progetto a Franco Battiato nel giorno della sua scomparsa.
“Fin dall’inizio del mio primo mandato – ha aggiunto Franceschini – ho cercato questo riscatto: nella legge per lo Spettacolo dal vivo abbiamo inserito un articolo che dice espressamente che ‘la Repubblica riconosce il valore artistico della canzone popolare e d’autore’, abbiamo poi creato il ‘Portale della canzone’ per raccogliere la memoria storica della canzone italiana e abbiamo ampliato i contribuiti del Fus alla musica contemporanea e popolare. Sulla Casa dei Cantautori il Ministero della cultura ha fatto un consistente investimento per farla nascere a Genova dove era giusto che nascesse vista l’importanza della scena cantautorale. In futuro, potremmo anche pensare di avere altri luoghi in altre parti d’Italia dove si ricordano le singole tradizioni. La Casa dei Cantautori – ha concluso Franceschini – sarà un luogo vivo, non di sola conservazione delle memorie, ma di valorizzazione del presente”.