Genova – Sono andate esaurite in poche ore le 22mila dosi di vaccino AstraZeneca e Johnson&Jonhson messe a disposizione per i liguri maggiorenni che potevano prenotare subito il vaccino senza attendere la “fascia d’età”.
Sono stati soprattutto i giovani a prendere d’assalto i canali di prenotazione dimostrando senso civico ma anche maggiore informazione e sensibilità ad un tema importante come la vaccinazione di massa per raggiungere la cosiddetta “immunità di gregge”. Un dato che inevitabilmente si scontra con le “resistenze” che tanti cittadini adulti che ancora tentennano di fronte alla vaccinazione con argomentazioni fantasiose e prive di fondamento scientifico.
Le dosi disponibili sono state tutte “prenotate” e chi le ha scelte non dovrà attendere oltre per l’immunizzazione.
In arrivo, dal 31 maggio, altre dosi ed altra “finestra” per prenotarsi senza attendere la propria fascia di età accettando il vaccino AstraZeneca e Johnson&Jonhson.
“Ieri il sistema sanitario regionale è stato impegnato nelle prenotazioni della linea parallela volontaria per i cittadini tra i 18 e i 60 anni dedicata ai vaccini AstraZeneca e Johnson&Johnson – ha detto il presidente della Regione Liguria – che ha avuto un ottimo risultato: sono andate esaurite tutte le circa 22mila dosi di vaccino a disposizione. Il 31 maggio alle 23 partirà una seconda tornata di prenotazioni con 20mila dosi di vaccino tra AstraZeneca e Johnson&Johnson sempre su base volontaria per le persone tra i 18 e i 60 anni. Oltre a questo, confermiamo che dal 4 giugno apriranno le prenotazioni per la fascia di età tra i 35 e 39 anni, in questo caso si parla di linee Pfizer o Moderna e i tempi per vaccinarsi saranno inevitabilmente più lunghi rispetto a quelli che si sono visti per le linee parallele”.
“Sul fronte del contagio – aggiunge Toti – prosegue la discesa dell’incidenza del virus e anche della pressione sugli ospedali: sono 205 i pazienti ricoverati in media intensità e 41 le persone in terapia intensiva. Questo numero ha una discesa più lenta: si tratta di un fatto piuttosto naturale perché spesso si tratta di pazienti lungodegenti. Scendono anche i numeri per quanto riguarda l’isolamento domiciliare. Sono purtroppo 4 i deceduti, un numero sempre troppo alto: al di là del dolore per ogni singola scomparsa, questo dato conferma il calo costante dei cedessi anche in virtù della campagna vaccinale”.
“Oggi sono stati somministrati quasi 13mila dosi, e siamo al 97% del somministrato sul consegnato. Riguardo l’incidenza – aggiunge Toti – la Liguria è a 33 casi su 100mila abitanti a settimana, la Città metropolitana di Genova a 26, la provincia di Imperia a 32, quella di Savona a 29, quella della Spezia a 46. La nostra regione si conferma con dati da zona bianca”.
“Per quanto riguarda le vaccinazioni in vacanza – conclude Toti – domani in Conferenza delle regioni si discuterà per trovare una proposta unitaria delle regioni da sottoporre al Governo. Sarà una proposta che ricalcherà abbastanza il protocollo firmato da Liguria e Piemonte. Ci sarà un approfondimento sulla durata del soggiorno per poter accedere a questo servizio: si tratterà comunque di un accordo quadro a cui poi le regioni potranno accedere su base volontaria. Le regioni poi attiveranno in accordo con la struttura commissariale le varie intese sulla base di regole comuni che cominceremo a discutere domani”.