Savona – Ben 10 mesi per ottenere l’invalidità in Provincia di Savona. E’ la denuncia presentata da Roberto Arboscello, consigliere regionale del Partito Democratico.
“Questa mattina (ieri per chi legge, ndr) ho presentato un’interrogazione alla Giunta Toti, sottoscritta dai colleghi del gruppo PD – Articolo Uno, per denunciare i ritardi da parte dell’Asl 2 savonese nelle valutazioni delle invalidità. Tempistiche di attesa inaccettabili, che arrivano anche a superare i 12 mesi e non forniscono certezze e diritti per una parte di cittadinanza già fragile e in difficoltà, che dall’attività di valutazione e le successive erogazioni delle pensioni basa le prospettive future”.
Il consigliere Arboscello ha chiesto alla Giunta regionale quali azioni assumerà per ovviare alla problematica riducendo i tempi di attesa e il disservizio che pesa sia sui medici sia sull’utenza.
L’assessore alle politiche sociosanitarie Ilaria Cavo ha giustificato i ritardi come normali rallentamenti della Commissione di valutazione a causa della pandemia e ha illustrato i dati 2021 che indicano un raddoppio delle sedute di valutazione da parte della Commissione (108 contro le 51 dello stesso periodo dell’anno precedente) e le iniziative assunte per incrementare il personale medico.
“Segnali positivi, ma non sufficienti – ha replicato Arboscello – Ad oggi il tempo minimo per ottenere la disabilità da parte di cittadino savonese è ancora di 10 mesi. E’ necessario un intervento più deciso, per smaltire tutto il pregresso entro dicembre e garantire ai cittadini i tempi di attesa precedenti per usufruire dei diritti che gli spettano”.