Genova – Hanno sfilato per le vie della città con abiti multicolori, attrezzi da giocoleria e accompagnati dalla musica della Banda Faladeira e infine hanno bruciato un enorme topo di cartapesta portato ironicamente in processione. E’ l’ormai tradizionale parate di San Giovanni della Città di Sotto organizzata da diverse associazioni e realtà locali.
Una parata festosa e pacifica di cui, però, non ha parlato nessuno nonostante la folta partecipazione di genovesi. Una cosa che dovrebbe fare meraviglia in una città dove la copertura mediatica non è certo carente.
Il corteo colorato e divertente ha ironizzato contro i potenti, la politica ed ha protestato a modo suo contro l’occupazione dei vicoli del Centro Storico da parte di locali e bar.
Ecco cosa hanno scritto gli organizzatori sulla pagina Facebook dell’evento:
“Grazie a tutta la città di sotto per averci regalato un altro San Giovanni indimenticabile!
Abbiamo sfilato per il centro storico nonostante la selva di tavolini che ha invaso i nostri vicoli, abbiamo attraversato luoghi che una volta erano piazze e ora sono luna park del consumo.
Ci siamo ripresə quello spazio pubblico che vorrebbero negarci, che vorrebbero rendere inattraversabile da noi poverə e da chi rifiuta un’idea di città vetrina. Abbiamo dimostrato ancora una volta che Genova è meravigliosa quando lotta e resiste!
Abbiamo cantato lodi profane, danzato indecorosə, bruciato le nostre paure nel falò, portato per le strade la gioia e la rabbia delle nostre lotte!
Ci siamo incontratə e abbiamo ballato dove vorrebbero vietarcelo, perché quello che pensano sia già loro è ancora di tuttə!”
Qui la galleria fotografica della festa colorata