Genova – Goa-Boa ai blocchi di partenza per l’edizione 2021 che quest’anno cambia scenario e si fa ancora più suggestiva coinvolgendo gli splendidi prati del parco storico di Villa Serra.
Il festival genovese, riferimento nei calendari nazionali ed europei del festival di settore, continua a promuovere la buona musica, ospitando sul palco i grandi nomi del panorama italiano e internazionale ma lasciando ampio spazio ai giovani artisti.
Tra gli appuntamenti, anche due serate ai parchi di Nervi e in altri luoghi della città che presto verranno annunciati.
Si ricomincia con due serate cosiddette “preview” per un’edizione inconsueta del festival che non sarà concentrata in poco giorni ma durerà diversi mesi.
Ad aprire il festival 2021 sarà Lo Stato Sociale e lo farà domani, venerdì 25 giugno: Lodo, Albi, Checco, Bebo e Carota sono pronti a suonare sul palco il loro ultimo album, “Attentato alla musica italiana”, un dico diviso in cinque capitoli, uno per ogni componente della band, per dare spazio alle caratteristiche di ciascuno di loro.
All’interno è contenuto “Combat Pop”, il brano con cui Lo Stato Sociale ha gareggiato al 71esimo Festival di Sanremo.
Prima che inizi lo show dello Stato Sociale, nella serata del 25 giugno saliranno sul palco i Legno: Sempre nascosti da curiose scatole che portano in testa, i due ragazzi toscani la cui identità rimane sconosciuta, sono tra i più efficaci della scena indipendente. A portare aria fresca insieme a loro, sul palco, ci saranno i Post Nebbia, con il loro pop acido e un po’ allucinato che ha trovato posto nelle scalette dei principali eventi estivi italiani.
Motta, invece, sceglie Goa-Boa per dare inizio al proprio nuovo tour, sabato 26 giugno.
In equilibrio perfetto tra suoni, parole e immagini, Motta torna a Genova e a Goa-Boa per la prima data del suo tour estivo. Anticipato dal singolo “E poi finisco per amarti”, il nuovo album si intitola “Semplice”. Un percorso artistico e personale che cerca di far pace con le proprie contraddizioni, attraverso il ritorno alle cose semplici. La crescita umana e professionale dell’artista toscano è avvenuta sopra i palchi, e questo momento di ripartenza assume una connotazione ancora più forte e viscerale.
Ad aprire per l’artista di “Semplice” ci sarà un altro cantautore toscano, Lucio Corsi, dalla Maremma una delle più interessanti personalità musicali della sua generazione. Cantautorato, folk pop, glam rock in un sound figlio di interessi e influenze musicali estremamente diverse tra loro (da De Andrè a David Bowie). Impronta internazionale invece quella che arriverà dai terzi ospiti della serata, gli Eugenia Post Meridiem: un disco d’esordio composto da nove tracce che esprimono in musica il multiforme mondo della giovane band genovese.