Rapallo (Genova) – Sono finiti in manette i due uomini di 24 e 40 anni, uno dei quali pregiudicato, che il giorno di Ferragosto hanno rubato in un negozio di Rapallo e hanno poi aggredito i poliziotti che li hanno fermati.
Tutto è partito con la segnalazione da parte della titolare di una bigiotteria di via Mazzini che, rendendosi conto di aver subito il furto di alcuni bracciali per un totale di 500 euro, ha allertato le forze dell’ordine.
Gli agenti, immediatamente intervenuti, hanno appreso che pochi minuti prima una coppia era entrata nel negozio per vedere alcune fedine, effettivamente acquistate.
Insieme a loro è entrato anche un altro uomo, sempre defilato, che ha atteso un momento di distrazione da parte della titolare e ha arraffato diversi bracciali in esposizione.
Fuori c’era una donna che badava ad alcuni bambini e faceva da palo.
Grazie anche alle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza è stato possibile individuare i malintenzionati, uno dei quali con un vistoso cappello di paglia originale e con le lunghe trecce rosse di una delle due donne.
Solo un’ora dopo il furto i poliziotti hanno individuato e fermato l’uomo con il cappello di paglia nei pressi della stazione.
Informato del motivo del controllo, inizialmente ha negato ogni responsabilità salvo poi ammettere di aver “fatto una stupidata”, rivolgendosi poi alle due donne che si trovavano poco distante, tra cui la donna con le trecce rosse, ed esortandole ad andare a prendere la refurtiva.
Queste si sono allontanate e tornate poco dopo con il secondo uomo, riconsegnando agli agenti tre bracciali, con la convinzione che il gesto potesse mettere fine alla vicenda.
Quando hanno capito che sarebbero stati accompagnati in Commissariato, i due uomini sono diventati minacciosi e violenti, colpendo a pugni e testate i quattro agenti intervenuti.
Una delle donne, dopo un controllo più approfondito, è stata trovata in possesso del resto della rfutyiva consistente in quattro bracciali, due paia di orecchini e un anello.
Tutto gli oggetti sono stati riconsegnati alla titolare del negozio.
Per tutti è quattro è scattata la denuncia per furto aggravato in concorso, mentre per i due uomini l’arresto e il processo con rito direttissimo celebrato ieri mattina per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.