Genova – Via libera alla terza dose di vaccino anti coronavirus per gli anziani ospiti di RSA in Liguria e dalla prossima anche per gli ultra 80enni residenti nella nostra regione.
Lo ha annunciato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.
“Già dalla settimana scorsa abbiamo cominciato con le somministrazioni delle terze dosi per i soggetti ultrafragili – ha spiegato Toti – come richiesto dall’Istituto superiore di sanità e dal Comitato tecnico scientifico: questa settimana cominceremo con le somministrazioni nelle Rsa, la prossima con la fascia over 80, partendo ovviamente dalle persone che hanno ricevuto la seconda dose da sei mesi o più, secondo le regole del ministero. Le Asl predisporranno il loro piano di vaccinazione con le dosi booster per le Rsa, mentre gli over potranno prenotarsi con il nostro sistema prenotovaccino, che abiliterà mano a mano le persone in base alla data dell’ultima dose di vaccino ricevuta, e ricevere poi la terza dose”.
“In Liguria intanto – prosegue Toti – ha ricevuto almeno una dose di vaccino l’81,20% della popolazione sopra i 12 anni, mentre per quanto riguarda la fascia tra i 12 e 19 anni siamo al 67,58% con almeno una dose. È interessante notare – precisa- come a oggi nella fascia tra i 20 e 29 anni abbia ricevuto almeno una dose di vaccino l’81,09 %, un dato particolarmente rilevante che testimonia ancora una volta come i giovani stiano continuando a dare l’esempio e ribadire un concetto fondamentale: la vaccinazione è l’unica strada per uscire dalla pandemia”.
La fascia over 80 è al 96,17% con almeno una dose, quella 70-79 all’83,74%.
“La circolazione del virus nella nostra regione – conclude Toti – resta sotto controllo proprio grazie alla campagna vaccinale: l’incidenza settimanale è a quota 33 casi ogni 100mila abitanti, l’incidenza media giornaliera ogni 10mila abitanti dal 20 al 26 settembre è a quota 0,47, in calo rispetto allo 0,6 della settimana precedente e allo 0,74 di quella ancora prima. Per quanto riguarda invece i nuovi casi per gli over 50 a settimana, su 100mila abitanti, nell’ultima settimana l’incidenza è a 22,9 con una soglia di rischio fissata a 50”.