Genova – 400mila mascherine chirurgiche non a norma sono state intercettate e sequestrate dai funzionari delle Dogane del Porto di Genova.
I funzionari hanno controllato la partita, sdoganata presso la Sezione Operativa Territoriale di Prà, con il supporto del Laboratorio chimico delle Dogane di Roma e hanno potuto accertare che le mascherine non avevano i requisiti minimi di respirabili previsti dalla normativa sui dispositivi medici e potevano essere potenzialmente pericolose per gli utilizzatori perché non avrebbero assicurato una respirazione adeguata.
Il legale rappresentante della società importatrice, con sede nel Lazio, è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria che ha disposto il sequestro della merce.