Sanremo – Era al suo ultimo giorno di lavoro e da domani sarebbe stato in pensione l’agente di polizia penitenziaria aggredito nel carcere di Sanremo e finito al pronto soccorso con gravi ferite.
A denunciarlo il SAPPe Liguria, sindacato dei lavoratori della polizia penitenziaria. Un episodio di violenza che arriva dopo solo 48 ore dall’aggressione che ha coinvolto tre poliziotti penitenziari del carcere di Sanremo da parte di un detenuto.
“Oggi l’ennesima aggressione nel carcere di Sanremo – denuncia il Sappe – con un ispettore finito al pronto soccorso dopo essere stato colpito da pugni al volto da parte di un detenuto. All’ispettore va la nostra vicinanza e rammarico per quanto accaduto nel suo ultimo giorno di servizio prima della meritata pensione”.
“Quello che ci pare strano – afferma il SAPPe Liguria – è che il detenuto notoriamente violento sia stato più volte segnalato per i suoi metodi aggressivi ma nessuno ha mai preso in considerazione la sua aggressività. Motivo in più per definire inaccettabile che tali soggetti possano essere gestiti senza alcun mezzo difensivo in dotazione alla Polizia Penitenziaria. E’ un pericolo che ormai incombe in tutti gli istituti di pena liguri, aggravati da un’inadeguata assistenza psichiatrica”.
Secondo il Sappe sarebbero “troppi gli elementi di stress ai quali è sottoposta la Polizia Penitenziaria di Sanremo ai quali non pare esserci un adeguato interessamento.
Il sappe richiama l’attenzione della componente politica: pur apprezzando le attestazioni di vicinanza, purtroppo non sono seguite con interventi legislativi a sostegno della Polizia Penitenziaria. Non ultimo il non aver preso posizione sulla direttiva in materia di perquisizioni generali straordinarie, un’attività importante per gli istituti penitenziari che permette di fare attività di prevenzione e repressione circa l’introduzione di sostanze ed oggetti non consentiti e pericolosi, attività questa oggi sottoposta preventivamente al vaglio del garante dei detenuti, una figura che nulla ha a che vedere con l’attività di Polizia”.