Genova – Varchi portuali ancora presidiati e lavoratori che protestano contro l’introduzione del green pass per poter accedere al posto di lavoro.
Il braccio di ferro tra lavoratori portuali e trasportatori e Istituzioni prosegue anche oggi con possibili pesanti ripercussioni nel traffico cittadino.
I presidi ai varchi rallentano l’ingresso e l’uscita dei mezzi pesanti e i Tir finiscono per intasare strade ed autostrade del ponente genovese.
Rallentamenti saranno possibili nella zona di Prà-Voltri per l’accesso al terminal PSA e, di conseguenza, al casello di Prà e sull’autostrada A10 Genova – Ventimiglia in direzione Genova e all’allacciamento della A26 Voltri Gravellona Toce e la A10.
Varchi portuali presidiati anche nella zona di lungomare Canepa, a Sampierdarena e al varco di San Benigno.
Anche in questo caso saranno possibili ripercussioni al traffico locale e autostradale per via delle code di mezzi pesanti in ingresso e in uscita dal Porto.
Lo sciopero “a singhiozzo” preoccupa molto gli operatori portuali poiché i ritardi imposti creano disagi all’operatività portuale in un periodo di forte ripresa. Ritardi che potrebbero spingere le grandi compagnie internazionali a dirottare traffici su altri porti del Nord Europa facendo perdere importanti commesse per lo scalo genovese.
A partecipare all’agitazione una parte minoritaria dei lavoratori ed alcuni trasportatori internazionali in difficolta con il green pass per problematiche relative al riconoscimento della vaccinazione effettuata nel proprio Paese.