Genova – E’ tornata a casa dal lavoro prima del tempo ed ha trovato il marito a letto con l’amica che le fa da baby sitter. Una vicenda apparentemente boccaccesca finita invece con l’arresto dell’uomo, un trentenne di origini sudamericane.
L’uomo, infatti, ha aggredito la moglie che lo filmava con il telefono cellulare per documentare il tradimento e che in realtà stava involontariamente creando le prove di un altro misfatto appena compiuto: la violenza sessuale ai danni della baby sitter.
Le forze dell’ordine accorse nell’appartamento di Sampierdarena hanno infatti scoperto che la giovane nel letto era completamente ubriaca e appena si è ripresa ha denunciato di essere stata violentata dall’uomo che la avrebbe costretta ad un rapporto sessuale contro la sua volontà.
La giovane avrebbe raccontato tra le lacrime di essere stata indotta a bere molto dal marito dell’amica per la quale lavorava come baby sitter e di essere stata poi costretta a soddisfare le voglie del suo aguzzino che approfittava del suo stato di ridotta capacità di intendere e volere.
L’uomo è stato così allontanato da casa e denunciato e ora attende la decisione del magistrato che segue il caso e che potrebbe ordinarne l’arresto.
