Genova – Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti avrà una scorta a tutela della sua sicurezza. Lo ha deciso il comitato per l’ordine e la sicurezza riunito alla Prefettura di Genova dopo le nuove minacce di morte comparse sui muri di via Fracchia, ad Oregina, nella zona divenuta tristemente nota per l’assassinio del sindacalista Guido Rossa da parte delle Brigate Rosse.
Io riferimento alla P38, arma usata dai terroristi, insieme alle molte e ripetute minacce e insulti sul web e sui muri della città hanno fatto decidere per la scorta per il presidente, molto esposto per ovvi motivi, nella campagna di vaccinazione contro il coronavirus e “obiettivo” di attacchi da parte dei no vax e dei no green pass che oltrepassano il limite della contestazione democratica.