Genova ricorda le sei vittime dell’alluvione del 4 novembre 2011 nel decennale della tragedia.
Dopo un violento (e previsto) nubifragio sulla zona della Valbisagno, con oltre 500 millimetri di pioggia caduti in poche ore, il Rio Fereggiano, esonda e travolte, uccidendole, 6 vite.
Muoiono tragicamente Angela Chiaramonte, 40 anni; Evelina Pietranera, 50 anni; Serena Costa, 19 anni; Shpresa Djala, 23 anni, e le sue due figlie Gioia, 8 anni, e Janissa, un anno appena.
L’onda di piena del Fereggiano travolge e distrugge anche decine di negozi e attività e trascina decine di auto e moto per centinaia di metri, riprendendosi per poco più di un’ora l’alveo naturale rubato alla Natura da una speculazione selvaggia durata decenni.
Le celebrazioni inizieranno alle ore 10 in piazza Galileo Ferraris 4, accanto al monumento commemorativo, con un evento organizzato dall’Istituto Comprensivo Statale “Marassi” al quale interverranno il sindaco Marco Bucci, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, la consigliera della Città Metropolitana di Genova Laura Repetto, il presidente del Municipio III Bassa Val Bisagno Massimo Ferrante, il console onorario dell’Albania Giuseppe Durazzo e rappresentanti delle istituzioni insieme al comitato Parenti delle Vittime, la dirigente scolastica Maria Orestina Onofri ed ex-compagne di classe di Gioia Djala che quel giorno perse la vita.
Un albero di ulivo sarà poi piantato all’interno del cortile della scuola.
Alle 10.30 autorità e parenti delle vittime si sposteranno all’incrocio tra corso Sardegna e corso De Stefanis dove, nei pressi della targa commemorativa, verranno deposte corone e fiori e sarà osservato un minuto di silenzio.
Le cerimonie si concluderanno alle 10.45 a Borgo Incrociati, all’incrocio con piazza Giambattista Raggi prima delle gallerie, con la deposizione di una corona seguita da un minuto di silenzio in memoria di Antonio Campanella vittima dell’alluvione dell’ottobre 2014.
Per consentire lo svolgimento delle manifestazioni, dalle ore 8 alle 13, in piazza Galileo Ferraris saranno istituiti il divieto di circolazione e il divieto di sosta.