Genova – Filippo Paganini, giornalista professionista, già caporedattore del Secolo XIX, è stato confermato presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Liguria per il triennio 2021-2024.
Confermati anche Franco Po, pubblicista, vicepresidente, Licia Casali (giornalista professionista-Il Secolo XIX), segretario, ed Emanuele Rossi, (giornalista professionista-Il Secolo XIX), tesoriere.
Sono stati eletti nella riunione di insediamento del Consiglio regionale dell’Ordine dei Giornalisti della Liguria scaturito dalle recenti votazioni. Del consiglio fanno parte anche i giornalisti professionisti Nadia Campini (La Repubblica) e Stefano Picasso (Rai) e i pubblicisti Michela De Leo e Paolo Magliani.
Paganini nel ringraziare i colleghi per la conferma nell’incarico, ha sottolineato l’urgenza della riforma dell’Ordine, in particolare dell’accesso alla professione giornalistica, ma anche delle norme che regolano la deontologia, il sistema elettorale e la formazione professionale che necessita di un deciso rilancio.
Per il presidente dell’Ordine della Liguria sono, poi, indifferibili una serie di provvedimenti da parte della politica per affrontare la crisi dell’editoria e a tutela dell’occupazione e della professione giornalistica.
In questo senso ha richiamato il parlamento a mettere mano alla riforma del reato di diffamazione a mezzo stampa e a varare norme di contrasto alle querele temerarie.
Ha poi illustrato le previsioni della bozza di legge di bilancio con il passaggio dell’Inpgi (l’istituto di previdenza del giornalisti) all’Inps, esprimendo un giudizio positivo e auspicando che quanto contenuto nella norma non subisca modiche nel corso dell’iter parlamentare.
Quanto all’attività immediata dell’Ordine ligure il consiglio ha preso in esame l’attività di trasferimento sul territorio, negli organi di informazione, nelle scuole, negli enti locali e nelle strutture sociali, delle conoscenze acquisite nel contrasto alle fake-news dai colleghi che hanno preso parte in Finlandia ai corsi organizzati dallo stesso Ordine nell’ambito dei bandi europei Erasmus Plus.
In consiglio è stata, inoltre, ricordata la straordinaria figura dell’ex presidente dell’Ordine ligure, Stefano Porcù, il partigiano “Nino”, giornalista dell’Unità, scomparso di recente a 96 anni.