Genova – Erano diretti in Pakistan e forse per essere smaltiti con metodologie inquinanti e poco rispettose dell’Ambiente le 56 tonnellate di rifiuti sequestrati nel Porto di Pra’ da parte del persone dell’Agenzia delle Dogane di Genova.
Rifiuti speciali comprendenti motori elettrici dismessi, cavi elettrici rivestiti di guaine plastiche ed altri rifiuti che stavano per essere spediti in Pakistan.
Secondo le accuse i materiali che stavano per essere spediti non sarebbero stati classificati correttamente secondo le leggi Pakistane e nella documentazione sarebbero stati inseriti come materiali ferrosi e si sospetta che si stesse cercando di aggirare le leggi dello stato asiatico che non ammettono rifiuti derivanti dalla componentistica elettrica, a meno che non venga selezionato il solo metallo ferroso.
Gli uomini dell’Agenzia delle Dogane hanno denunciato i titolari di due aziende che gestivano la spedizione.